martedì 8 settembre 2009

E' solo un comico...?


Solo una piccola considerazione su Beppe Grillo e la sua attività, diciamo così, politica. Al di là del fatto delle mie predisposizioni personali ed intellettive verso il succitato personaggio, ho sentito molte volte l'appunto "eh...ma è un comico...figurati se può governare..." e qui mi sorgono degli interrogativi:


  • Potrebbe essere peggio di quello che abbiamo?

  • E' meglio un comico politico o un politico comico?

  • Qual'è la figura migliore per la politica?

Sono ovviamente domande retoriche, Grillo propone un programma serio basato su energie rinnovabili, estromissione dei condannati dal parlamento, comuni a 5 stelle tutte cose che dovrebbero rappresentare la normalità per un paese civile e democratico, ma qui relegate alla rete ed ai blog come fossero qualcosa di inarrivabile, di politicamente errato.


Poi certo, sono curioso di sapere come Grillo approfondirebbe il discorso Pensioni, Immigrazione, Lavoro insomma i temi che oggi sono in caduta libera come si può vedere giornalmente.


Fare il comico, come lo fa Grillo, non è cosa facile, serve intelligenza per far ridere la gente, serve uno staff preparato per non farsi prendere mai in castagna, serve uno spirito indomito per non crogiolarsi sui proventi degli spettacoli ed andare a vivere in Svizzera. Non è un messia ma è semplicemente una persona sensata come ce ne sono molte (poche rispetto alla totalità)e probabilmente rappresenta lo scossone di cui il paese oggi ha bisogno.


E poi se un comico , un altro, come Roberto Benigni riesce a fare un film come "La vita è bella" si capisce come non sia possibile dire " è solo un comico..."

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